mercoledì 12 gennaio 2011

si o no?


 in questi giorni qui a torino si discuttono dei seri temi su cosa accadrà alla fiat.
a dir la verità io non sto più seguendo nel profondo della questione visto che non si fanno altro che litigare, accusarsi e non arrivare a nessun accordo.
ci sono una quantità di persone rimaste a casa dalle casse integrazioni ormai da oltre due anni, gente con famiglia che non ha ulteriore risorse oltre al loro lavoro, questi sono alcuni dei tantissimi fatti che segnano il nostro paese e nel fra tempo il governo non fa una piega e il caro amministratore delegato della fiat fa bella figura in america.
io lo rispettavo e ammiravo tantissimo. ma per certe delle sue mosse, che perdonatemi...nessuno è riuscito a darmi una ragione plausibile il perchè possa essere di beneficio la mossa chrysler, io oramai mi esprimo in modo molto scetico e anche con una minima percentuale di coinvolgimento.
se vi ricordate, questo blog, originalmente chiamato la vita da disoccupata, è nato dopo l'anno che trascorrevo in forzata disoccupazione dopo che....ecco le verità dei fatti, la fiat ha costretto i tagli alle aziende che collaborano per lei, ed io sono rimasta a casa per tale fatto. non nomino l'azienda che lavoravo per nessuna ragione ma è meglio così.

condivido questa mia tristezza da italobrasiliana che sono avendo visto l'importanza della fiat in entrambe paese. l'orgoglio di chi per la fiat ha lavorato, credeva nel marchio, e oggi esse è stato ridotto ad una lotta senza precedente forzando i suoi fedele (anche oggi disperati) operai a votare un referemdum dove se accettare (votando si) a lavorare in condizioni misere oppure non accettare (votando no) e rischiando ormai quello che non hanno più. la loro dignità di un onesto lavoratore. quello di aver il diritto del posto di lavoro.
una mia amica, oggi nella stessa situazione di disoccupazione che mi trovavo mesi fa, ha fatto un post su facebook chiedendo se fosse un operaio cosa voteresti. io non ho esitatoin commentare....voto NO.
ormai siamo arrivati ad un punto senza ritorno! 
la fiat non merita la people che lavora per loro sopratutto gli operai! è tutto molto triste. sono ormai dall'opinione che si deve chiudere il battente qui. sono troppi casini e lo sapiamo benissimo che non si arriverà mai ad un accordo.
è molto triste vedere il crollo di un'impero.